Differenziata al 36% in Abruzzo. Teramo la più virtuosa, a Chieti la crescita più veloce

TERAMO – La raccolta differenziata, in Abruzzo, nei primi sei mesi del 2012 si attesta al 36,87%, crescendo di circa 3,3 punti percentuali rispetto alla media del 2011, pari al 33,5%. E’ quanto emerge dai dati contenuti nel Catasto Telematico Gestione Rifiuti Regione Abruzzo (Carireab) e relativi al primo semestre dello scorso anno. A livello territoriale, cresce la differenziata soprattutto nel Chietino, che passa dal 40,02% del 2011 al 46,33% dei primi sei mesi dell’anno scorso, diventando quindi la provincia più virtuosa; seguono il Pescarese (dal 26,71% al 30,14%), l’Aquilano (dal 21,37% al 23,65%) e il Teramano (dal 43,96% al 45,98%). Per quanto riguarda le quattro città capoluogo, in testa, anche in questo caso, c’é Chieti, che passa dal 47,32% al 60,81%, seguita da Pescara (dal 29,38% al 35,4%), L’Aquila (dal 17,34% al 18,60%) e Teramo (dal 63,73% al 64,72%), che resta il capoluogo più virtuoso. Tra i comuni abruzzesi sopra i 20 mila abitanti spiccano Ortona, che comunque registra una lieve flessione, passando dal 69,48% al 67,55%, e Giulianova che scende dal 67,27% al 66,13%. Cresce la differenziata a Vasto (Chieti), dal 20,99% al 39,82%, Roseto degli Abruzzi (Teramo), dal 10,19% al 15,07%, e Francavilla al Mare (Chieti), dal 33,6% al 40,92%. I risultati restano invece pressoché invariati a Lanciano (Chieti), dal 30,16% al 30,37%, Sulmona (L’Aquila), dal 18,51% al 18,42%, e Avezzano, dal 15,26% al 16,62%, mentre fanno registrare una contrazione a Montesilvano, dal 12,54% al 10,94%. Tra i comuni più virtuosi – le performance migliori si registrano nei piccoli centri – vi sono Molina Aterno (AQ), che passa dal 16,55% del 2011 al 74,01% del primo semestre del 2012, e Fara San Martino, al 76,75%. Intanto nel corso di quest’anno la Regione Abruzzo avvierà il commissariamento della gestione dei rifiuti in tutte quelle realtà che non hanno ancora attivato il servizio di raccolta differenziata o che registrano percentuali al di sotto del 10%. Lo ha detto il direttore del servizio Gestione Rifiuti della Regione, Franco Gerardini. "In Abruzzo – spiega Gerardini – la differenziata cresce, ma non è ancora ai livelli previsti dalla legge. In ogni caso la tendenza è alla crescita e si registrano buone performance in comuni medio-grandi, come Teramo, Ortona e Giulianova". "Dopo il blocco dovuto al terremoto del 2009 – aggiunge – all’Aquila sta riprendendo il servizio di ‘porta a porta’ e entro fine marzo saranno serviti ben 45 mila cittadini. Proprio all’Aquila – anticipa il direttore – avvieremo in via sperimentale un servizio di autocompostaggio di comunità, che coinvolgerà 200 famiglie".